Antonio Squizzato, studenti e persone con disabilità protagonisti del 22° Meeting Sport Solidarietà Giovani
Sport come palestra di vita e strumento di inclusione sociale nell’incontro promosso dalla NAF
Premio “Melograno d’Argento” al campione paralimpico di vela
Soffia “buon vento”, il vento della normalità e dell’inclusione sociale al 22° Meeting Sport Solidarietà Giovani, l’evento promosso dalla Nuova Atletica dal Friuli nel corso del quale Antonio Squizzato, campione paralimpico di vela, si è raccontato a cinquecento fra studenti e rappresentanti delle organizzazioni di persone con disabilità che stamattina hanno riempito l’Auditorium Zanon.
Sport, competizione, etica e integrazione sociale, sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel corso dell’incontro in cui i ragazzi hanno intervistato Antonio che, dalle regate con gli amici, si è trovato catapultato alle Paralimpiadi di Pechino 2008 scegliendo come “casa” una 2.4MR, una barca molto tecnica, con cui la scorsa settimana ai Mondiali di Genova si è classificato tra i primi quattro in assoluto.
“Non nascondo il dispiacere di aver mancato di soli quattro punti il podio, ma è stata un’esperienza bellissima in cui, dopo un confronto tra 91 barche di 15 nazioni, ha primeggiato una straordinaria velista inglese con disabilità. Mica male come messaggio sui valori dello sport!” – queste le parole di Antonio a margine dell’esperienza mondiale nel golfo ligure, una competizione open in cui si sono confrontati atleti senza distinzioni di età, sesso o disabilità, perché in acqua quello che conta sono la tecnica e la strategia.
La relatività del concetto di normalità e volontà di essere anzitutto Antonio prima che persona amputata dall’età di tre anni a causa di un incidente con un trattore, questo gli argomenti su cui ha invitato a riflettere il portacolori della Canottieri Garda di Salò che ha sempre percepito la “normalità della disabilità” scoprendo nello sport un mezzo per superare i limiti, spesso più mentali che fisici, una palestra di vita in cui, con passione, metodo e sacrificio, è possibile crescere come uomo e come atleta raggiungendo obiettivi importanti.
Plauso per la bontà dell’iniziativa e per l’impegno della Nuova Atletica Dal Friuli del Patron Giorgio Dannisi a favore della cultura socio-solidale è stato espresso da Elisa Battaglia – Assessore del Comune di Udine e dalla Dirigente Scolastica Anna Maria Pertoldi, che hanno invitato i ragazzi a “trovare la propria rotta” e a non perdere l’occasione di partecipare ad attività formative come il progetto “Dai e Vai: Sport, Inclusione, Integrazione, Socialità”, l’iniziativa giunta alla quattordicesima edizione che nel corso dell’anno scolastico prevede incontri sportivi integrati a cui prendono parte studenti e persone con disabilità.
Nel corso dell’incontro è stato consegnato a Squizzato il premio “Melograno d’Argento per il sociale” riconoscendo la stoffa del campione tanto nello sport quanto nella vita, che affronta ogni regata con la voglia di arrivare davanti emozionandosi – ed emozionando – ancora come la prima volta in cui è sceso in acqua.
Con il supporto di molti tra cui la famiglia e l’istituto di credito per cui lavora, dopo aver partecipato a tre paralimpiadi – Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016 – e solo nel corso del 2019 aver portato a casa un argento mondiale a Cadice, l’oro europeo in Austria e, per la quinta volta, il titolo di campione italiano, il quarantacinquenne di Pocenia prosegue con ritmi sostenuti la preparazione tecnica, fisica e mentale verso i Mondiali del 2020 in Florida, l’occasione giusta per riscattarsi e veder nuovamente sventolare il tricolore.
La manifestazione è patrocinata e realizzata d’intesa con Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Udine, Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio E.M.F.S. di Udine, Comitato Italiano Paralimpico, Coni FVG, Special Olympics FVG, Comitato Sport Cultura Solidarietà e il progetto di sport integrato “Dai e Vai”. Un sentito ringraziamento a Crédit Agricole Friuladria, Amga Energia&Servizi, Immobiliare Friulana Nord e Moroso.
Fonte: Giulia Pillinini – Ufficio stampa Nuova Atletica dal Friuli
Fotografie: Paolo Sant