Il Cycling Team Friuli ai nastri di partenza della stagione 2020
Manca soltanto il protocollo della Federciclismo per l’attività agonistica e la riapertura dei confini nazionali per poter espatriare senza restrizioni: una volta ottenuto il via libera, il Cycling Team Friuli sarà subito pronto ad andare all’attacco, seguendo lo spirito ormai classico del sodalizio bianconero. Il programma di massima è già stato definito dal front office del patron Roberto Bressan: il talento di Jonathan Milan e Giovanni Aleotti, entrambi già protagonisti in maglia azzurra, l’uno in pista, l’altro su strada, e la solidità dei nuovi arrivati promettono un 2020 ricco di ambizioni da inseguire e di altri campioncini da lanciare tra i grandi del World Tour, dopo i vari De Marchi, Fabbro e Venchiarutti.
“I ragazzi stanno tutti bene – aggiorna il Ds bianconero Renzo Boscolo -: sono costantemente monitorati con programmi personalizzati dal CTF Lab. Dallo studio per vedere gli effetti del periodo di quarantena effettuato sui ciclo-simulatori sono emersi dati confortanti. All’apertura delle gare avremo la prova del nove”.
A quali gare puntate?
“Su strada, inizieremo con il giro di Sibiu nella Romania centrale, dal 23 al 26 luglio: sarà una gara molto probante, perché la compressione degli impegni agonistici in pochi mesi sul calendario ha creato un interesse enorme su quello che sarà a tutti gli effetti il primo giro a tappe UCI nel mondo, dopo la ripresa. Hanno già confermato la loro presenza anche team come WT Bora (di Matteo Fabbro, ndr), CCC (di Alessandro De Marchi, ndr), Israel Cycling (di Davide Cimolai, ndr), Delko Marseille, Androni (di Nicola Venchiarutti, ndr), Vini Zabù e l’organizzatore è in attesa di aggiungerne altre dal circuito maggiore. In contemporanea un’altra quota di atleti parteciperà all’Internazionale di Kranj, in Slovenia, classica che ci ha sempre visti protagonisti e che è in programma per domenica 26 luglio. Il 2 agosto, faremo l’esordio in Italia con la coppa Bologna in Toscana. Gli altri obiettivi che abbiamo cerchiato di rosso sono il Giro d’Italia Under 23 e il giro del Friuli Venezia Giulia a ottobre, oltre naturalmente a spingere Giovanni Aleotti nell’ottiva del Tour dell’Avenir e del Mondiale, che potrebbe correre in maglia azzurra”.
E per quanto riguarda le corse in pista, da luglio in avanti?
“Abbiamo già confermato la nostra presenza alla “500+1″ a Brno, vinta l’anno scorso dal nostro Matteo Donegà. Inoltre, Jonathan Milan sta proseguendo il percorso di allenamento a Montichiari finalizzato agli Europei a fine luglio”.
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